IntCatch è un progetto finanziato da Horizon2020 che prevede una flotta di droni acquatici, in grado monitorare lo stato delle acque del lago di Garda attraverso la raccolta di campioni sensori biometrici. I droni consentiranno di monitorare una serie di sostanze e agenti inquinanti come diossine, pesticidi e idrocarburi policiclici aromatici oltre a rilevare la presenza di rifiuti solidi sospesi organici e non. I dati ottenuti saranno prima processati tramite strutture informatiche cloud e taggate poi con un GPS integrato così da essere resi disponibili ai cittadini con un approccio di “citizen science” (partecipazione del pubblico nella ricerca scientifica).
I partner italiani in una ottica multi disciplinare, sono: LabICAB (laboratorio di Ingegneria chimica dell’ambiente e dei bioprocessi dell’Università di Verona), Algorithmica, Azienda Gardesana Servizi, Istituto Superiore di Sanità, Personal Genomics (spin-off dell’università veronese) e Technital.
Il progetto è stato oggetto di un articolo pubblicato su “Il Sole 24 ore” lo scorso 27 Febbraio 2016: http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2016-03-16/acque-veneto-capofila-dell-innovazione-europea-164413.shtml?uuid=ACX60IpC.